I vigili urbani delle località dove il pedibus si pratica da tempo, testimoniano come il comportamento per strada dei bambini che lo praticano sia molto più responsabile di quelli accompagnati individualmente dai genitori: ciò dipende dal senso di appartenenza a un gruppo, dal “vincolo” del regolamento (corda, giubbe d’emergenza …), dall’autorevolezza di adulti diversi dai propri genitori. E’ poi indubitabile che rimandare continuamente il primo confronto con la strada, le sue regole e i suoi pericoli a nome della sicurezza stessa dei bimbi aumenta esponenzialmente per loro la probabilità di brutte esperienze per sé e per gli altri quando, da adolescenti o poco più si troveranno ad averci a che fare senza accompagnatori, magari in sella ad un motorino o al volante di un automobile! Meglio allora che imparino fin dai primi anni di scuola, in condizioni reali e non virtuali, come comportarsi per strada.
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