Premesso che la diffidenza e l'angoscia che ci prende di fronte ai fatti di cronaca non deve essere alibi al disimpegno nè condizionare noi e i nostri figli, è bene ricordare che gli accompagnatori del pedibus sono genitori come noi, che stanno già accompagnando proprio figlio a scuola. Hanno un volto nome, cognome e numero di telefono e sanno cosa fare. Di certo tra loro ci sarà anche qualcuno che ha deciso di impegnarsi in prima persona per far fronte alla propria paura di affidare proprio figlio ad altri: siamo in buona compagnia!
Nelle prossime settimane verrà pubblicato l'elenco dei sei/nove accompagnatori delle tre linee del primo aprile. Non è escluso che possa esserci anche l'ausilio di qualche "nonno del traffico".
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