martedì 11 marzo 2008

“DEVO COMUNQUE USARE L’AUTO, QUINDI LO PORTO IO”

Da oggi iniziamo a discutere anche sul diario le obiezioni e le perplessità
suscitate in molti genitori dall'iniziativa proposta. Ricordo a tutti che è
possibile commentare liberamente ogni "post" e votare il sondaggio a
destra.
Il vero problema è l'altissimo tasso di traffico e di conseguente inquinamento esterno e indoor che si crea intorno alla scuola, a cui contribuiscono pesantemente gli autoveicoli che trasportano gli allievi. D'altra parte nessuno può imporre ad altri di modificare la mobilità casa-lavoro: per molti l'uso dell'auto è necessario, come del resto accompagnare i bimbi a scuola.
Ma il pedibus fa fronte proprio a queste necessità; chi deve già recarsi al lavoro può comunque usare l'auto, con questa semplice differenza: anzichè imbottigliarsi intorno alla Dante, può accostare o fermarsi per pochi secondi ai parcheggi che costituiscono i capolinea del pedibus, affidare i propri figli ai conduttori del pedibus e recarsi così al lavoro (magari ancor più celermente, essendo i capolinea posti su direttive strategiche di viabilità).

Risultati? Minor inquinamento intorno alla Dante, risparmio di carburante e di tempo, bimbi più contenti perchè trattati "da grandi"!

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