Gli effetti del nostro piccolo pedibus si evidenziano infatti non solo per la presenza di allegre e variopinte carovane, ma anche e soprattutto per l'alleggerimento del traffico automobilistico nei dintorni della scuola.
Ora si avvicina il momento di riflettere sull'esperienza e su come trasformarla da "evento" a "prassi" per l'anno venturo. Essenziale è trovare un congruo numero di genitori che siano disponibili a turnare durante la settimana per garantire il servizio senza pesare troppo su nessuno.
E' certamente importante raccogliere più opinioni possibile (positive o negative che siano), in vista della riunione del 14 maggio, per meglio capire l'efficacia dell'iniziativa.
A PROPOSITO DEL SCHEDE DI VALUTAZIONE DEL PRIMO DI APRILE:

Il 57% ha partecipato alla sperimentazione del primo di aprile, e il 56% intendeva partecipare anche in questa settimana di maggio (solo 1% dei partecipanti è rimasto deluso).
A questi si aggiunge il 25% di alunni intenzionati a partecipare al pedibus per la prima volta in questi giorni: pertanto a livello di intenzione 181 allievi sono intenzionati a partecipare (e a quanto pare l'impegno realizzato in questi giorni sta per collimare con le intenzioni!).
I genitori favorevoli a partecipare sono il 77% (solo il 5% degli allievi positivamente intenzionati non è riuscito a convincere i genitori). Naturalmente esiste un gruppo di detrattori
totali dell'iniziativa (solo il 13%), ma quanti esprimono un giudizio positivo sono l'85%!
Il 50% delle famiglie non sono affatto interessati al ritorno, il 44% a riprendere i figli alla medesima fermata dove li hanno accompagnati all'andata.
Il 21% dei genitori è in qualche misura disponibile a fare talvolta da autisti al pedibus.
La partecipazione degli studenti è stata in media di 150 bimbi su un totale di 375, decisamente un successo (vedi grafico).
Nessun commento:
Posta un commento